“Ella” (vers. 2006)


Mi manchi sin dal risveglio quando bevo il latte dalla scodella
insieme al quale mangio la ciambella,
nella mattinata quando con la mia mascella
succhio una deliziosa caramella,
se per pranzo cucino “4 salti in padella”,
durante il pasto quando affetto la mortadella,
nel telegiornale se parla Carmen Lasorella,
(senza dimenticare di una sfilata se si vede una modella,
e quando del TG5 è intervistato il direttore Carlo Rossella)
dopo pranzo al momento della pennichella,
compro il pane che tengo come in Francia sotto l’ascella
che poi cospargerò di Nutella,
passano in televisione il cartone dei Puffi e si vede Gargamella,
più tardi lavo i panni con l’aiuto di una bacinella,
andando dal notaio che mi presenta la parcella,
la sera quando vedo la partita e gioca Montella,
la notte mi trovo in discoteca e la musica martella,
più tardi rincasando, dei Carabinieri mi ferma una gazzella,
fino all’ultimo momento prima addormentarmi vorrei tu fossi la mia stella
senza dubbio di tutte le altre la più bella.